Furti di password, quanto ci costano: 5 consigli per non correre rischi

C’è una cifra che dà la dimensione di quanto un furto di password, anche il più banale, possa trasformarsi in un salasso: ecco i consigli per evitarli.

Mail, conti bancari, social. Il mondo, nell’epoca della tecnologia, è racchiuso in una password. Sembra una banalità, e invece i rischi sono molto pesanti.

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Password, ecco i consigli per evitare furti (PixaBay)

C’è chi li ha calcolati, fornendo cifra che dovrebbero essere tenute in considerazione ogni volta che digitiamo la nostra chiave per avere accesso. Diventa quasi impensabile sottovalutare tutto ciò, e il consiglio chiaro, che non deve per forza essere definito e suggerito dagli esperti, è quello di evitare una pass unica per tutti i servizi ai quali accediamo più volte quotidianamente. Con un solo “colpetto” i malintenzionati avrebbero accesso ad un mondo intero che appartiene solo a noi, e i numeri testimoniano che avviene troppo spesso.

Secondo gli esperti sono circa 3,3 milioni le parole chiave comunemente rubate, e questo indica che alcune sono troppo comuni. Anche il consueto e sbagliatissimo “123456” resta purtroppo troppo in uso ed è ormai un regalo per chi prova ad intrufolarsi. C’è poi una cifra che rafforza i timori. Circa l’80% dei reati consumati sul web sono effettuati attraverso il furto di pass. Ecco quindi come cambiare marcia ed evitare che ciò avvenga con 5 pratici consigli.

Pass perfetta: eccola!

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Password, come evitare guai (PixaBay)

La prima regole è creare una pass che in qualche modo sia difficile da ricordare anche da parte nostra. Sembra un controsenso ma è facilmente spiegato nei consigli degli esperti. Trovare parole che non ci appartengono, che non fanno parte delle nostre passioni, della famiglia, o comunque riconducibili a noi, rappresenta il primo ostacolo per evitare problemi. Per chi lo fa ma non riesce a conservare da qualche parte un nome tutto strano, esiste un metodo molto semplice in 5 facili mosse.

Basta prendere come primo passaggio un nome a noi comune, ad esempio Francesco, e cambiare alcune lettere in cifre. La base quindi, nel secondo passaggio, potrebbe trasformarsi in Fr4nce5co. Poi il terzo step: Dopo il nome già cambiato possiamo aggiungere una cifra, trasformando tutto in Fr4nce5co891. A questo punto per rafforzare tutto potremmo inserire un carattere speciale, trasformando tutto in Fr4nce5co891_. Abbiamo una buona base, già molto complicata. Se a questa inseriamo ancora una lettera a noi cara, dopo un nome che conosciamo ben trasformato e una cifra che riconosciamo, tutto diventa più complicato. Ci ritroveremo con un bel Fr4nce5co891_C. Verrebbe da dire che non è semplice quindi per i malintenzionati operare tentativi per appropriarsi dei nostri dati. Detto questo poi ricordare due ulteriori passaggi semplici. Il primo è non condividere mai i vostri dati, il secondo è di evitare di salvare le pass. Anche dopo aver malauguratamente smarrito un pc o un tablet, nessuno potrà mai appropriarsi dei vostri dati

 

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