Come in ogni sport l’attrezzatura a disposizione può fare la differenza e il tennis ne è l’esempio perfetto. Migliore è la racchetta più alte sono le possibilità di vittoria
Lo stile di gioco personale e il livello di abilità individuale, le dimensioni della testa e poi quelle dell’impugnatura, tutto questo bisogna tenere in considerazione prima di acquistare l’attrezzo giusto per giocare a tennis. La racchetta può essere il fattore decisivo per migliorare il proprio gioco, ecco perché la scelta deve essere quella giusta.
La scelta della racchetta da tennis adatta è sempre un dilemma che va affrontato con capacità critica, in base al livello agonistico raggiunto, l’età e fascia economica nella quale si vuole investire, oltre a valutare le novità che ogni anno le case costruttrici propongono.
Si comincia dall’attrezzo che fa per noi
Dopo il calcio è il tennis lo sport più praticato in Italia, sono milioni infatti le persone che nei migliaia di circoli sparsi per la penisola giocano anche soltanto per vecchia passione o per tenersi in movimento. Anche se l’esplosione del Padel ha eroso fette di giocatori che si sono convertiti ai campi con la gabbia, i puristi dello sport più elegante per antonomasia, continuano a praticarlo con entusiasmo senza lasciarsi influenzare da mode del momento.
E la scelta della racchetta giusta è sempre il dilemma iniziale per qualsiasi livello di giocatore. Infatti non c’è niente di più soggettivo e di più complicato dello scegliere la propria racchetta da tennis. I professionisti se le fanno fare su misura e gli amatori a volte hanno bisogno anche di mesi e di diversi tentativi prima di trovare quella giusta. Il fatto di avere una grande scelta e il fatto che ogni anno le aziende riescano a mettere in commercio modelli sempre aggiornati con nuovi materiali e nuove tecniche costruttive rende ulteriormente difficoltoso il processo di scelta.
L’imbarazzo della scelta
Piccoli accorgimenti di partenza potrebbero aiutare nella scelta iniziale, i principianti e i giocatori occasionali potrebbero fare meglio ad esempio, a optare per una racchetta con una dimensione della testa più grande, il che dovrebbe assicurare un contatto costante con la palla. Mentre ai giocatori più esperti converrebbe indirizzare la propria scelta verso un’impugnatura più piccola che darà loro un maggiore controllo generale. Dubitate di tutti coloro, amici, negozianti e maestri dei circoli, che hanno certezze assolute al riguardo.
Indipendentemente da quanto l’appassionato sia esperto e consapevole, le racchette vanno provate. Testa della racchetta, impugnatura e corde sono diverse e assolutamente soggettive e tutte le aziende mettono a disposizione qualsiasi genere e possibilità. Il marchio storico americano Wilson ha raggiunto quasi la perfezione e, nonostante tutto, continua a innovare e superare i limiti. Le racchette Wilson in quattro categorie, precisione, potenza, sensibilità e controllo, quindi qualunque sia il livello o lo stile di gioco.
Le famose racchette Babolat sono offerte sul mercato in un’ampissima gamma e tutte utilizzano una tecnologia innovativa che riduce la resistenza aerodinamica e promuove la velocità. . La serie “Graphene” della Head è la preferita dai puristi, una combinazione letale di potenza e praticità. Le Prince hanno qualcosa di utile per ogni tipo di giocatore. L’azienda americana che ha rivoluzionato completamente il concetto di racchetta produce racchette leggere e maneggevoli il che consente anche ai meno esperti di mantenere il controllo della situazione. Infine le racchette Dunlop sono un tuffo nel passato, quasi una memoria storica per gli appassionati di tennis. Collaborando con il rinomato marchio Srixon, combinando i decenni di esperienza in attrezzature sportive con la precisione dell’ingegneria giapponese, ha progettato un modello perfetto per fornire ai giocatori un totale controllo con maggiore precisione e potenza a ogni colpo.