Amazon, brutte notizie: accadrà prima di Natale

La comunicazione lascia a bocca aperta: ecco la scelta di Amazon e cosa accadrà proprio prima del Natale. 

Black Friday, Natale, regali e tante proposte per gli utenti. Amazon si prepara all’assalto che nei mesi di novembre e prima delle feste rende ancora più cliccato il sito di e-commerce più famoso al mondo.

Amazon, la notizia lascia a bocca aperta
Amazon, la notizia lascia a bocca aperta (AnsaFoto)

Fra proposte di ogni genere, e l’ingresso vincente nel mondo dello streaming e soprattutto del calcio, Amazon continua ad essere un punto di riferimento per chi preferisce acquistare comodamente da casa, ma anche per chi sceglie la piattaforma per godere di film e contenuti in anteprima. Proprio prima delle feste arriva una notizia che rischia di destabilizzare una azienda che dà lavoro a molte persone, e che ora porterà a termine una vera e propria rivoluzione. L’annuncio non è ancora ufficiale, ma tante fonti rafforzano l’idea di una revisione chiara nelle strategie, che potrebbe costare il posto di lavoro a molti dipendenti.

Amazon, via ai licenziamenti: il numero dipendenti coinvolti è enorme

Amazon, ecco cosa potrebbe accadere a ridosso delle feste
Amazon, ecco cosa potrebbe accadere a ridosso delle feste (PixaBay)

Un articolo, i commenti, un po’ di imbarazzo e subito il via ai chiarimenti per capire cosa potrebbe accadere. Amazon è stata al centro di una pubblicazione da parte del New York Times, e arriva proprio dopo la comunicazione da parte di Elon Musk sui tagli nel personale di Twitter. Secondo il popolare quotidiano Amazon sta valutando infatti gli effetti dell’inflazione che potrebbe spingere l’economia verso la recessione. Tali timori avrebbero quindi spinto il gigante dell’e-commerce a valutare tagli nell’azienda, e i numeri in tal senso sono pesanti. Secondo fonti anonime sarebbero addirittura 10mila i lavoratori coinvolti, circa il 3% del totale dell’azienda.

Ci sarebbero anche le indicazioni sui reparti che potrebbero essere al centro di una consistente revisione nel personale. In primis quello che riguarda Alexa, il famoso assistente vocale presente nelle case, ma anche i dipendenti della divisione retail e risorse umane. Al momento non sono arrivate smentite, e il presagio è che l’azienda possa davvero in questa fase valutare come rivedere i numeri per capire come porre un freno ad una crisi pesante.

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