Uno studio ha svelato come diventerà l’uomo del prossimo millennio. Una trasformazione sconvolgente, frutto delle nostre abitudini
Gli smartphone, i tablet, i personal computer aiutano la vita di tutti i giorni. Ci consentono di essere costantemente informati, hanno accorciato le distanze tra le persone e connesso milioni di cittadini. Attraverso la tecnologia moderna si studiano i modi più innovativi per conoscere tutto ciò che accade nel mondo e si ottengono i mezzi per renderla più semplice e alla portata di tutti.
Gran parte delle nostre giornate è caratterizzata dall’uso delle apparecchiature elettroniche. “Il telefonino è diventato a tutti gli effetti un prolungamento della nostra mano”, ha dichiarato recentemente uno dei maggiori responsabili delle compagnie telefoniche italiane. Telefoni e tablet ci regalano una nuova visione del mondo, ma rischiano di causare dei danni inaspettati e incredibili. Quali? Uno studio realizzato dall’azienda Maple Holistics, ha dimostrato come potrebbe cambiare l’uomo nel corso del prossimo millennio. Una trasformazione incredibile e che rischia di provocare danni inaspettati. La tecnologia infatti può portare l’uomo a trasformare il suo fisico e le abitudini.
Come sarà l’uomo del 3000? Secondo l’analisi realizzata dagli studiosi, diventeremo tutti gobbi, con una testa più grande e un cervello più piccolo. Le nostre mani saranno sempre più simili ad “artigli” e avremo gli occhi “spiritati”. Lo scenario è devastante. Gli scienziati hanno realizzato un prototipo di donna al personal computer (di nome Mindy), realizzata in 3d. La figura mostrava una curvatura evidente della colonna e un portamento che si protrae in avanti. Un’incurvatura figlia della posizione che assumiamo oggi davanti al computer.
Un’altra trasformazione è il collo, che si irrobustirà e potenzierà i suoi muscoli: stando infatti con il collo chinato in avanti per guardare lo smartphone, i nostri muscoli reagiranno di conseguenza e diventeranno più forti e preminenti. Una delle trasformazioni più sconvolgenti riguarderà le mani, che si modificheranno e diventeranno ad uncino: simili ad artigli. Tenendo sempre il cellulare, le nostre mani prenderanno la forma di un artiglio, mentre le braccia si piegheranno a 90 gradi.
Gli occhi però subiranno la trasformazione più terribile: per filtrare la luce eccessiva dei dispositivi elettronici svilupperemo una seconda palpebra oppure una lente dell’occhio capace di bloccare la luce blu.