Fino a Natale con le zanzare: ecco come difendersi

Il caldo anomalo di questi giorni e le  temperature fuori stagioni favoriscono la riproduzione delle zanzare almeno fino a dicembre

All’estate rovente di quest’anno stanno seguendo temperature piuttosto alte per il mese di ottobre. Arrivati alle porte dell’autunno le condizioni climatiche hanno comunque creato ancora la situazione ideale per la proliferazione delle zanzare, che potrebbero continuare a pungere fino a Natale.

Le zanzare resisteranno fino a Natale –

Non bastavano i problemi e le preoccupazioni legati all’innalzamento dei prezzi energetici che hanno provocato un balzo verso l’alto delle bollette elettriche, che ora con questo caldo anomalo su tutta la penisola vediamo ancora volare intorno a noi le fastidiose zanzare, anche se c’è chi dice che non tutto il male viene per nuocere, più caldo significa meno freddo e bollette energetiche meno alte.

Zanzare fino a Natale

 Si annuncia un Natale anomalo in Italia, le alte temperature che si stanno registrando in questo momento, infatti, potrebbero favorire la presenza di zanzare nel nostro Paese anche fino addirittura al mese di dicembre. Il clima caldo o comunque più mite della media permette infatti alle zanzare di continuare a riprodursi e alle uova deposte di continuare a schiudersi, liberando nell’aria nuovi esemplari. A ottobre si sono avvertiti quattro gradi in più rispetto alla media stagionale e secondo gli esperti, con questo caldo, gli insetti continueranno a riprodursi e a pungere. Le temperature anomale stanno riguardando gran parte dell’Italia, ma soprattutto Roma e il centro sud, dove specialmente nelle ore diurne si avverte un caldo fuori dalla norma. E secondo gli esperti, guardando alle previsioni meteo per le prossime settimane, si può però tranquillamente prevedere che quest’anno per dire addio alle punture di zanzara dovremmo aspettare un po’ più tempo del solito, probabilmente arrivare fino a dicembre inoltrato.

Il riscaldamento globale dietro la resistenza delle zanzare

in un’intervista al Corriere della Sera, Diego Fontaneto, dirigente di ricerca del Cnr dell’Istituto di ricerca sulle acque, ha affermato che “le zanzare sono forse più abbondanti adesso a metà-fine ottobre che in estate. Non solo, ma anche molte piante e fiori stanno fiorendo adesso, mentre in estate, con il gran caldo e la siccità, erano entrate in una fase di stasi per risparmiare energie”. Le prime piogge consistenti e il solito riscaldamento globale sono tra le cause del numero anomalo di zanzare ancora in vita, ma c’è anche una motivazione nella globalizzazione che porta a mischiare specie diverse “Le zanzare che stanno pungendo adesso – spiega ancora Fontaneto, non sono quelle solite delle nostre latitudini. In gran parte si tratta di zanzare “aliene” importate con i commerci, in particolare la zanzara tigre, originaria dell’Asia sud-orientale ma arrivata in Italia all’inizio degli anni Novanta provenendo dagli Stati Uniti dove era presente già negli anni Quaranta, e la zanzara coreana, giunta da noi una decina di anni fa ma ormai ben installata in Pianura padana.

Attenzione ai sottovasi pieni di acqua –

Come difendersi

Proprio per la tipologia particolare di queste nuove zanzare, bisogna prestare ancora più attenzione perché possono rivelarsi più pericolose data la loro capacità di trasportare gli agenti patogeni di malattie varie. Per difendersi quindi bastano le solite raccomandazioni, tenere in ordine i nostri balconi e i nostri giardini dai ristagni d’acqua soprattutto in vasi e sottovasi e di effettuare una disinfestazione quando possibile.

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