Pur se ufficialmente da sempre “assemblato in Cina”, lo smartphone della casa di Cupertino custodisce al suo interno tecnologie che arrivano da tutto il mondo
Apple sta diversificando la produzione su vari fronti in Cina e anche in altri paesi, ed ora per la prima volta un terminale della gamma iPhone 14 in arrivo sarà prodotto in parte anche in India fin dal lancio, praticamente in contemporanea con i tradizionali fornitori e assemblatori cinesi.
Il nuovo prodotto Apple era attesissimo sul mercato e l‘iPhone 14 Pro non ha deluso le attese degli appassionati tecnologici che non possono fare a meno di comprare subito il nuovo modello, appena uscito. Dotato di nuove tecnologie all’avanguardia, presenta un processore ancora più veloce, grazie alla potenza di A16 Bionic, un innovativo sistema di fotocamere professionali, con la prima fotocamera principale da 48MP su un iPhone dotata di sensore quad-pixel e Photonic Engine, un sofisticato sistema di elaborazione dell’immagine che migliora sensibilmente le foto scattate con poca luce.
Un melafonino “internazionale”
Il nuovo prodotto Apple, arrivato negli store da un mese, presenta, oltre a tante novità che lo rendono ancora più tecnologicamente all’avanguardia del precedente, anche una rappresentanza internazionale nel prodotto finito. Stati Uniti, Europa, Cina, India, Taiwan, Giappone e Corea del Sud tutte le più grandi economie del mondo sono all’interno di ogni iPhone Pro sul mercato, rendendolo un prodotto globale in ogni angolo del pianeta, e non solo per la sua utilizzazione. Finora, infatti, Apple aveva sempre fatto affidamento esclusivamente ai partner storici in Cina, soprattutto per il lancio sul mercato dei nuovi prodotti più importanti, ma ora l’azienda californiana ha voluto diversificare le sue forniture andando a cercare condizioni diverse per le attività necessarie all’assemblaggio dei suoi modelli di punta.
Un puzzle per assemblare il prodotto
L’iPhone 14 Pro è stato accompagnato da una campagna pubblicitaria come al solito imponente che ha reso l’attesa spasmodica tra gli appassionati, ma i primi dati di vendita non sembrano confortare le previsioni della viglia e gli ordini fatti alla linea di produzione dalla stessa casa madre sono infatti diminuiti. Probabilmente ha influito il prezzo di vendita, dato anche il periodo particolare che stiamo vivendo, questa volta forse troppo elevato. L’iPhone 14 Pro resta comunque un prodotto davvero all’avanguardia, assemblato come al solito in Cina e non anche in India come sembrava da alcune indiscrezioni, ma frutto di una parte componentistica davvero internazionale. I chip arrivano soprattutto dalla sudcoreana Samsung e dalla Taiwanese TSMC, per le batterie Apple si appoggia alla cinese Amperex Technology Limited, dopo essersi rifornita a lungo da Sunwoda Electronic, sempre cinese. Il vetro dello schermo è americano, così la tecnologia 5G. I sensori di movimento del telefono, per cogliere tutte le rotazioni del dispositivo su ogni asse e regolare l’immagine sullo schermo, sono italo-francesi, invece è della Bosch Sensortech, prodotto in Germania, l’accelerometro, un altro sensore utile all’utilizzo del device.