Una donna incinta si avvicina a te? Stai molto attento

Quando ci si avvicina una donna incinta siamo tutti portati ad avere il massimo rispetto e a comportarci di conseguenza. Ma attenzione, non sempre le cose sono come sembrano

Vedere avvicinarsi una donna incinta, che chiede aiuto e mostra segnali di difficoltà, ci porta a fare delle scelte dettate dal cuore. Il galateo impone a tutti noi di dare una mano e di prestarci ad un aiuto. Ma attenzione, perchè a volte le cose non sono come sembrano e il nostro buon cuore e lo spirito mostrato, potrebbe diventare un boomerang.

Ciò che è successo a Milano nello scorso week end dimostra come le apparenze molto spesso possono ingannare. E che alcune persone possono sfruttare ogni situazione per commettere illeciti e abusare della nostra benevolenza. Una ragazza, che ha dichiarato di essere incinta e di avere problemi a muoversi, si è avvicinata ad un uomo nella metropolitana di Milano, chiedendo aiuto. Nel momento in cui il giovane si è prestato a darle una mano, ha sfruttato l’aiuto di una complice per sottrargli il portafoglio e scappare.

Il giovane ha chiamato l’intervento delle forze dell’ordine che, presenti in metro, sono subito intervenute per arrestare la ragazza e la complice. Nel giro di pochi minuti la polizia ha scoperto la verità: la ragazza non solo ha mentito sulla sua età (aveva dichiarato di avere 18 anni, mentre ne aveva 15), ma non era neanche in dolce attesa. L’accertamento in ospedale disposto dalle forze dell’ordine hanno svelato tutto: le due borseggiatrici si erano già mosse in questo modo in passato, sfruttando la benevolenza di molti uomini, che avevano cercato di aiutarle.

Tre ragazze arrestate

Tre donne fermate nella metro a Milano –

Alle due ragazze, se n’è aggiunta un’altra, che le stava aspettando all’uscita della stazione della metro. Le tre sono state dichiarate in stato di fermo con l’accusa di furto aggravato in concorso, per aver derubato due ragazzi e una 29enne indiana del suo portafogli. Si tratta di due cittadine serbe, entrambe residenti nel campo rom di Monte Bisbino a Milano, e una 20enne. Le prime sono state arrestate, mentre la maggiorenne è stata denunciata a piede libero.

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